Filicudi : ecco cosa vedere!

Filicudi vi offre tante attrazioni, e se la vostra vacanza è breve, è bene decidere sin d'ora cosa fare e cosa vedere!

Il mare

Inutile dire che il mare di Filicudi è particolarmente bello!
Forse è utile segnalare che come tutta l'isola è più selvaggio ed incontaminato rispetto a quello delle altre isole eolie.

Ricco di insenature e baiette, con microspiagge naturalmente rispettose della vostra privacy, raggiungibili facilmente in barca, in canoa, e a nuoto!

 

La montagna

Filicudi non è solo un'isola per amanti del mare! Anche chi adora la montagna e le lunghe passeggiate potrà godere al meglio l'isola!

Gli antichi sentieri che innervano l'isola, e le mulattiere di pietra che ne congiungono i vari centri abitati sono un'esperienza alla quale è difficile sottrarsi! E' bello passeggiare al crepuscolo tra le stradine di Valle di chiesa, i viottoli di Pecorini, le pietre antiche di Stimpagnato.

Fossa Felci, l'antico cono vulcanico che si erge sino a quota 774 metri concede all'amante della montagna passeggiate lunghe fino alla cima del vulcano, ed oltre, arrivando ai villaggi abbandonati di ficarrisi, e al recentemente riscoperto centro abitato di Siccagni, che conta una ventina di case.

Si può fare il giro dell'isola dall'alto, passando da Valle Di Chiesa, passando da Serro, poi a Zucco grande, quindi Fossa Felci, Ficarrisi, Siccagni, e per i più coraggiosi si puo' traversare in orizzontale ( in quota) la sciara ( sconsigliato a chi non sia un vero montanaro).

L'archeologia

Villaggio preistorico di capo graziano, risalente all'età del bronzo

Il villaggio neolitico di Capo graziano offre lo spunto per un emozionante viaggio nel tempo per risalire in un quarto d'ora a dove 3000 anni prima di Cristo vivevano i primi abitanti dell'isola e si erano rifugiati dagli assalti via mare.

In cima al monte di Capo Graziano si trova un'ara sacrificale, allineata con manufatti simili in cima a Salina e Alicudi.

Nella piana del porto, nella zona chiamata "case lopes" si trovano i resti di un altro villaggio preistorico, indicato dalla strada carrabile da apposita segnaletica.

I resti di una villa romana si trovano nella zona tra le pendici del monte capo graziano e la spiaggia del Porto, ma non è stata portata alla luce e presto diverrà regno indiscusso dell'edilizia abusiva... (come il resto dell'isola, seguendo il trend edilizio degli ultimi 30 anni...).

Una iscrizione greca è stata rinvenuta sulla cima di Montagnola.

Non visitabile, ma interessantissima la zona marina che circonta il monte di Capo Graziano, ricca di improvvise secche causa di innumerevoli naufragi e che regalano al fondo marino relitti di epoca romana, greca, ed anche di navi di costruzione più recente. Il museo Eoliano di Lipari è praticamente zeppo di reperti trovati a Filicudi.

Il museo di Filicudi, sito al Porto, emanazione di quello di Lipari, ha da qualche hanno avuto l'onore di ospitare dei reperti Filicudari!

E' anche allestita una sala dedicata all'archeologia contadina Eoliana.

Le immersioni

Anche sotto la superficie del mare l'isola di Filicudi è stupenda!
Le frastagliate coste laviche delineano paesaggi fantastici, con canyon di roccia che terminano in ampie vallate di poseidonia, con il fondale che scende rapidamente di profondità e si perde nel blu, creando strapiombi sommersi pullulanti di vita.

Le spiagge

Le spiagge di filicudi sono rocciose, con ciottoli di varie dimensioni, intervallati da ampie formazioni laviche.

La spiaggia più bella di filicudi è quella di Capo Graziano, ampia e soleggiata, che verso est si trasforma in giganti rocce e tantissime piccole baie molto intime.

Anche le spiagge di Porto o Pecorini sono costituite da ciottoli, anche se, in base alle mareggiate invernali puo' capitare che ampie porzioni di esse siano trasformate in spiagge dalla finissima sabbia nera vulcanica, come quelle di stromboli.

 

Ecco una veduta panoramica del lato sud dell'isola di Filicudi, ripreso dal molo di Pecorini. Cliccate sulla foto per ingrandirla, e quindi sulle maniglie per farla scorrere.


La grotta

grotta del bue marinoLa grotta del bue Marino, ad ovest dell'isola, è uno spettacolo della natura, dove il mare cangia dal blu al verde e quindi all'azzurro cristallino, per perdersi nel buio dell'interno della grotta e frangersi sulla spiaggetta interna.

 

 

filicudi, il faraglione "La Canna", alto 74metriLa canna

La canna è un immenso faraglione che si erge dal mare, ultimo testimone di una eruzione lavica sottomarina. La sua altezza è di 74 metri, sulla sua cima degli alpinisti hanno posto una statua di una madonna.

Su questa roccia si è differenziata una specie endemica di lucertola, che vive soltanto qui.

La visita in barca alla canna è uno degli spettacoli da non perdere a Filicudi.

 

 

 

 

Montenassari

Altro micro isolotto di origine vulcanica e di natura esclusivamente rocciosa che si erge dal mare nei pressi della Canna, con una interessante piscina naturale connessa all'altro lato dello scoglio da una grotta sottomarina molto ampia. Affascinante!

La fonte a Zucco Grande

Zucco grande è un villaggio semideserto, recentemente riscoperto e abitato da poche persone, non collegato al resto dei centri abitati se non da un sentierino che verso Serro si trasforma in una mulattiera. Un tempo era un centro molto attivo della vita isolana, ma oggi è un villaggio fantasma, dove è piacevole passare ed ammirare le architetture e le forme di un tempo.

Nei pressi di Zucco Grande un sentiero porta ad una fonte naturale di acqua, che sgorga gocciolando da una roccia in un antico abbeveratoio scavato nella pietra. Una gita è vivamente consigliabile, e non molto impegnativa.

Le contrade

Passeggiare per le contrade di Filicudi è un buon modo per respirare l'aria della vita isolana di un tempo. Molto è cambiato in quest'isola negli ultimi decenni, ma le vestigia del passato sono ancora capaci di evocare nel visitatore forti emozioni.

Il tramonto su alicudi e la canna

Una passeggiata facile e di sicuro interesse è quella per vedere il tramonto all'estremita ovest di Stimpagnato, da dove si scorge oltre al sole che si tuffa nel mare, l'isola di Alicudi e gli scogli della Canna e di Monte Nassari.

La Sciara

Scorcio del lato ovest di Filicudi, e  La Sciara.La sciara di Filicudi è molto ampia, ripida e taglia quasi fino il cima il lato del monte "fossa felci". Passarvi sotto lascia a bocca aperta!

 

 

Valle di chiesa

La chiesa ed il Borgo di Val di Chiesa valgono una visita, meglio ancora se per la festa del santo Patrono dell'isola, Santo Stefano, che si celebra d'estate verso il 3 di Agosto.

Accanto alla chiesa sorge un cimitero antico, che testimonia la durezza della vita di un tempo, e nei vari epitaffi si puo' comprendere la storia recente (e non) degli abitanti di Filicudi.

Valle di Chiesa è una avvallamento costituito dai resti di una gigantesca esplosione di un cono vulcanico. Quando vi troverete li, date un'occhiata alle pareti delle montagne che la delineano, e capirete di essere al centro di un vulcano esploso e spento!

Le macine

le macine

 

I ristoranti

A filicudi il pesce è fresco! Lo portano i pescatori al mattino, ed i ristoratori fanno a gara sul molo del porto per accaparrarselo per offrirlo ai propri clienti. SOno tanti i ristoranti rinomati dell'isola, ma molti cambiano gestione o semplicemente cuochi di anno in anno, quindi non possiamo consigliarvi a priori quale sia migliore di altri. Come in ogni luogo, evitate di ammassarvi al ristorante di sabato, ricordandovi che in settimana avrete un servizio migliore, e probabilmente anche dei piatti più curati!
Chiedete quindi ai locali o a chi vi ospita dove si mangi meglio nel periodo in cui visiterete l'isola.

Raccolta di funghi

D'inverno, l'isola in alcuni periodi pullula di funghi di Ferla ( fungi ferra in dialetto siciliano), che prosperano in simbiosi con le Ferulae, degli arbusti legnosi molto diffusi nell'isola. Quando è il periodo giusto, li troverete ad ogni passo, e farete scorpacciate di funghi arrostiti con olio e prezzemolo, o preparati come preferite!
Assicuratevi con un esperto ( o un locale) che abbiate raccolto proprio i funghi giusti, tuttavia!

In costruzione, scusate il disagio!